Dialoghi scintillanti, battute fulminanti, in una storia di tradimenti a ripetizione per un gruppo di 4 cinquantenni ricchi e affermati che, non avendo alcun problema di sussistenza, si complicano la vita
alla ricerca di qualcosa per cui valga la pena vivere: il tradimento.
Una commedia gustosissima, tutta da ridere, dove Allen abbandona tutti i riferimenti colti di cui riempie i suoi film e analizza il comportamento di quattro persone che cercano di rendere la vita peggiore di quella che è. Esilarante.
Dopo LA DEA DELL’AMORE, Allen concede ad Avallone questo testo per le Stagioni 2022 /2023 e 2023/2024.
È una commedia atroce e divertente con le caustiche battute di un Allen in gran forma drammaturgica.
Una commedia sulle donne, ma anche sugli uomini infantili, sui fallimenti e sui successi di una società ricca e potente.
È la storia di quattro cinquantenni ed una timida ventenne che, forse, cercano di trovare il segreto della felicità o, più probabilmente, cercano di superare il tempo della vita impantanandosi nei piccoli grandi problemi di convivenza.
Il clima che la regia ha cercato di ricreare è quella che Allen ci fa vivere in MARITI E MOGLI o UN MISTERIOSO OMICIDIO A MANHATTAN o in HARRY A PEZZI. Anche in questo CENTRAL PARK WEST i temi esistenziali sviluppati nei tre film si ripetono e si rincorrono.
La domanda è: quanto è intensa la forza o la volontà di tenere vivo un matrimonio che dura da più di un decennio?
Ci troviamo di fronte ad un microcosmo di apparente felicità, dovuta ad una eccellente posizione sociale, dove, dietro le figure di questi cinque personaggi, si nascondono le difficoltà di affrontare la vita per come in fondo dovrebbe essere affrontata: più semplicemente. Per loro tutti, invece, è necessario un guizzo, un tradimento, una fuga di casa, addirittura la totale demolizione del proprio matrimonio per accorgersi, solo in un secondo momento, che la persona che si era scelta per tutta la vita, alla fine, era quella giusta.
La conclusione della commedia, quando tutti rientrano nel proprio ruolo di marito o di moglie, fa pensare ad un lieto fine. Ma ci si può anche leggere, al contrario, la rassegnazione, l’incapacità di affrontare una nuova vita, o da soli, i traditi, o con il nuovo partner, i traditori. E tutti sembrano essere risucchiati nella vita di tutti i giorni, dove ci sono poche certezze ma, quelle poche, ci sono.